In una clinica privata o in un ospedale pubblico, a chiunque di noi è capitato di dover assistere a scene imbarazzanti che si concludevano con “mi scusi ma non funziona la stampante, gentilmente le chiedo di aspettare ancora un momento”.
L’impressione che ha il paziente non è certo delle migliori.
La sensazione è quella di trovarsi in un ambiente inefficiente che non ha a cuore il tempo dei suoi pazienti.
La buona notizia è che potrebbe non accadere più, passando ad una soluzione elettronica.
In questo post, analizzeremo come può diventare realtà nella sanità grazie alle tecnologie digitali, di cui oggi disponiamo.
1. La svolta paperless: dematerializzare il flusso documentale
2. La firma grafometrica su tablet a pieno valore legale
3. Confirmo ti aiuta e fa bene all’ambiente
1. La svolta paperless: dematerializzare il flusso documentale
Oggi più che mai tutelare l’ambiente in cui viviamo è diventato un imperativo forte e chiaro.
Certo, ma che cosa centra ora la svolta green?
Tra le decine di opzioni disponibili, sicuramente un modo molto semplice è quello di usare meno carta.
Avrai sentito parlare di transizione paperless? Oramai viene promossa dai piccoli uffici alle istituzioni, dal settore finanziario al quello sanitario.
Paperless significa letteralmente “meno carta”, in altri termini significa guadagnare in efficienza aziendale e risparmiare.
Pensiamo al flusso di un documento importantissimo in ambito sanitario come il consenso informato.
Un documento di molte pagine, da allegare alla cartella clinica e archiviare per anni in polverosi e pesanti faldoni.
Si riempiono stanze di carta e se viene richiesta una verifica serve molto tempo per recuperare il documento.
Quanto?
Secondo uno studio dell’Institute of Finance & Management, un lavoratore medio può spendere fra il 30 e il 40% del proprio tempo alla ricerca di informazioni contenute in archivi fisici.
Quindi, sulle classiche 8 ore al giorno, il lavoratore medio può stare tra le 2 ore e 40 minuti e le 3 ore e 20 minuti in archivio!
Confrontiamo il flusso dello stesso documento digitale.
Il documento è disponibile in differenti template su un’interfaccia intuitiva, i cui campi sono facilmente compilabili e modificabili.
Il documento viene sottoposto al paziente, in struttura, su tablet per essere visionato e firmato con una firma grafometrica, che conferisce al documento il valore legale.
Se non sai cos'è la firma grafometrica, ti consiglio di approfondire qui.
L’archiviazione del documento viene fatta in uno “spazio digitale”.
E’ sicura e inalterabile.
I tempi di ricerca? Sono simili a quelli di quando cerchi una pagina su Google!
Certamente il workflow cartaceo potrebbe dover subire delle piccole modifiche per poter beneficiare appieno della transizione digitale.
Tuttavia, i vantaggi sono davvero evidenti.
Il flusso documentale può essere integrato con i gestionali, già presenti in azienda, ed è completamente tracciabile.
Ti sembra complesso?
Non è così.
La svolta paperless è semplice e a portata di mano se ti rivolgi a Confirmo: serietà, competenza e una solida esperienza in campo sanitario.
2. La firma grafometrica su tablet a pieno valore legale
Essendo tradizionalmente una documentazione di tipo cartaceo, l’elemento che ne garantisce il valore giuridico è la firma autografa.
La firma ne garantisce autenticità ed integrità.
Possiamo dire lo stesso dei documenti firmati elettronicamente?
Certamente.
Esistono diverse tipologie di firme elettroniche a pieno valore legale.
Alcune sono in grado di soddisfare pienamente tutti i requisiti richiesti dalla legislazione vigente.
Se vuoi avere una panoramica completa delle diverse firme elettroniche disponibili, visita questa pagina!
Le firme elettroniche sono regolamentate sia a livello europeo che nazionale e tra queste la firma grafometrica, una firma elettronica avanzata, ha la stessa validità giuridica di una firma autografa.
Quando il paziente si trova in struttura, il medico si reca con il tablet di firma per spiegare e far visionare la documentazione.
Al firmatario viene fornito un apposito pennino che consente di apporre la firma, come se fosse una normalissima penna.
Il supporto elettronico permette di registrare alcune caratteristiche uniche della firma, quali ad esempio la velocità di scrittura, la pressione esercitata, associandole in modo univoco, codificato e immodificabile a quel paziente.
In questo modo, non vengono meno le caratteristiche di l'autenticità e l'integrità della firma.
E' importante tenere a mente che l’identità del firmatario deve essere accuratamente verificata tramite documento di riconoscimento, in corso di validità, che viene digitalizzato (basta la fotocamera di cui dispone il tablet!), così da poter essere associato alla documentazione raccolta.
L'argomento trattato non è certo dei più semplici.
Per aiutarti abbiamo pensato di raccogliere tutte le informazioni più utili in "Gli elementi essenziali della firma grafometrica".
Scarica subito la tua copia!
3. Confirmo ti aiuta e fa bene all’ambiente
Da alcune analisi di mercato, per il periodo 2020-2026, appare evidente che, anche grazie alle iniziative governative, ci sarà un forte aumento dell’adozione delle firme digitali nel periodo considerato. Le stime sono di una crescita vertiginosa in Europa.
Confirmo ti aiuta nella transizione del flusso documentale cartaceo a quello digitale.
L’app è semplice da usare, con un’interfaccia molto intuitiva.
L’integrazione coi sistemi, eventualmente già presenti, consente di aggiornare l’offerta ai pazienti.
Il personale sanitario avrà a disposizione su un’unica piattaforma differenti modelli di documenti da sottoporre al paziente, che potranno essere modificati, secondo le necessità.
Il paziente potrà valutare le informazioni sul tablet serenamente, con calma, anche senza alcun supporto, in questa fase, da parte del personale.
Una volta che il paziente avrà finito di visionare il materiale fornito, il personale dedicherà il suo tempo per rispondere alle sue domande e fugare ogni suo dubbio.
Accertata la comprensione del paziente, si procede nella sottoscrizione della documentazione sul tablet con la firma grafometrica.
La chiusura del flusso documentale viene fatta dal personale sanitario e Confirmo provvede alla sua immediata archiviazione, cifrando i dati che viene raccolti e cancellandoli dal dispositivo in uso.
L’intero flusso viene proposto all’operatore e al paziente dall’app di Confirmo che non dovranno fare altro che lasciarsi guidare.
Niente errori perché qualche passaggio è stato dimenticato.
Nessun foglio stampato, nessuna manutenzione alle stampanti, nessun trasporto di pesanti faldoni e nessuna ricerca in polverosi archivi.
Massima attenzione per l’ambiente ed efficienza aziendale.
Che aspetti? Inizia subito la transizione paperless, scegli Confirmo.
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