Il consenso informato è un concetto etico con cui chi opera in ambito sanitario ha molta familiarità.
Tuttavia, non è raro sentir dire "il paziente ha firmato i fogli".
Questa affermazione porta alla luce come viene percepito dagli addetti ai lavori, un atto burocratico come tanti altri.
Non è così.
Ma cos’è il consenso informato? Secondo la definizione riportata da Treccani, per consenso informato si intende una “adesione consapevole del paziente alle decisioni sul trattamento terapeutico da seguire attraverso una informazione esaustiva sulle sue condizioni di salute e, soprattutto, sulle conseguenze e i rischi connessi alla terapia stessa”.
In queste poche righe sono riassunti gli elementi chiave del consenso informato, che in questo post andremo ad analizzare nelle sue caratteristiche.
Al centro del processo decisionale c’è il paziente.
Il paziente deve essere adeguatamente informato per poter prendere una decisione.
Una decisione che deve essere consapevole non solo dei potenziali benefici, che possono venire da un certo tipo di trattamento sanitario, ma anche dei rischi, delle complicanze, delle alternative terapeutiche e delle conseguenze.
In particolare, a partire dalla condizione medica rilevata, bisogna informare sui trattamenti utili, compresi di rischi e benefici, su quale potrebbe essere il decorso in assenza del trattamento, sulla migliore alternativa possibile, sulle incertezze.
Una delle caratteristiche che stanno alla base di un consenso realmente informato è la comunicazione.
Sappiamo tutti quanto è difficile decidere, soprattutto quando si tratta della nostra salute.
E’ tanto più difficile quando ci vengono fornite nozioni molto tecniche, talvolta complesse.
Non è semplice rendere queste informazioni con un linguaggio semplice, comprensibile a tutti.
Per poter prendere una decisione consapevole, il paziente deve comprendere appieno le informazioni che vengono presentate dal medico o dal personale dell’equipe sanitaria.
Molti contenziosi medico legali sono da attribuire a difetti di comunicazione.
Ci sono moltissime barriere da superare quando si parla di acquisire il consenso informato a partire dalle differenze linguistiche o le distanze culturali.
Bisogna superare numerosi ostacoli e investire molto tempo nella comunicazione col paziente.
Il tempo è un fattore cruciale e "se passo il tempo a informare, non posso più curare".
L'evoluzione della medicina mette al centro la persona e prevede relazioni più empatiche in cui "il tempo di comunicazione è tempo di cura" (come previsto dalla Legge 219/17).
Non è nemmeno facile verificare la comprensione delle informazioni fornite.
Dal punto di vista legale, è il personale sanitario che ha questa responsabilità.
Bisogna essere certi che il paziente sia in grado non solo di capire ma anche di esprimere una scelta.
Inoltre, deve essere in grado di applicare le informazioni apprese al suo caso specifico e valutare le conseguenze delle diverse opzioni proposte.
Il consenso informato è una manifestazione di volontà che il paziente esprime liberamente, in nessun modo forzata.
Il paziente, messo a conoscenza di tutto ciò che la sua decisione comporta, può dare il suo assenso (completo o parziale).
Come viene acquisito?
Secondo la regolamentazione vigente, è possibile raccogliere il consenso “nei modi e con gli strumenti più consoni alle condizioni del paziente”.
Nella maggior parte dei casi è documentato in forma scritta e firmato dal paziente.
Il quadro è assai complesso ma la soluzione è a portata di click.
Confirmo è l’app che ti aiuta a comunicare, a mettere al centro il paziente e a usare al meglio il tuo tempo.
Come posso mettere al centro la persona mettendola davanti a un computer?
Non c'è alcun tentativo di andare a sostituire il rapporto medico-paziente ma di supportare il processo di acquisizione del consenso informato.
L’app informa, interagisce col paziente e lo accompagna in questo percorso.
La documentazione è digitale, così come il materiale informativo.
L’utente viene dotato delle credenziali per accedere al sistema, così da poter iniziare un percorso multimediale personalizzato che spiega in ogni dettaglio gli aspetti riguardanti il trattamento sanitario proposto e il documento che andrà a firmare.
Può usufruire di materiale informativo costruito ad hoc per favorire la comprensione.
Utilizzando diversi strumenti multimediali (audio, video, infografiche), le informazioni erogate sono pensate per essere di semplice comprensione e sono consultabili in qualsiasi momento, da qualsiasi luogo.
Così da permettere al paziente di affrontare il percorso decisionale in modo più preparato e consapevole.
Confirmo propone dei semplici test di verifica, a scelta multipla, che aiutano il personale sanitario a stabilire l’effettiva comprensione delle informazioni fornite.
Qualora il risultato non fosse soddisfacente, il paziente potrà riconsultare il materiale informativo in tutta tranquillità, chiarire gli aspetti poco chiari. Anche comodamente da casa.
Il percorso si conclude nel momento in cui tutte le risposte alle domande sono corrette.
L’apprendimento viene certificato e i risultati vengono riportati nel documento finale.
Se il paziente decide di dare il suo assenso, Confirmo propone al paziente la documentazione e supporta la sottoscrizione con la firma elettronica. Il tutto si svolge nel pieno rispetto delle normative vigenti e il processo ha pieno valore legale.
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