Firma digitale, firma elettronica, firma avanzata, grafometrica...facciamo chiarezza!
Uno dei servizi che Confirmo offre è la firma digitale del documento. Quando si parla di firma elettronica o digitale spesso si rischia di fare confusione. La firma elettronica, infatti, non è sempre la stessa: esistono tante varianti molto diverse tra loro sia per procedura sia per effettiva validità in ambito legale.
Se volete fare chiarezza sull’argomento, in questo articolo descriviamo le tre macro-tipologie di firma elettronica:
1 – LA FIRMA ELETTRONICA
La firma elettronica “semplice” è una semplice firma effettuata su un palmare o un tablet che raccoglie, come unica informazione, l’effettivo tratto del pennino o del dito sul device. Questa firma, molto utilizzata sia nel campo delle consegne a domicilio che nei processi interni alle aziende, a discapito di ciò che si pensa di solito, non ha valore legale preminente. In caso di contenzioso, infatti, l’onere della prova dell’effettiva paternità della firma non spetta al firmatario, ma a chi l’ha raccolta. La firma elettronica “semplice” resta tuttavia utile e può essere consigliata in molte circostanze.
2 – LA FIRMA ELETTRONICA AVANZATA (FEA)
La firma elettronica avanzata permette di raccogliere, oltre al tratto di pennino che riproduce la firma dell’utente, anche ulteriori dati difficilmente falsificabili che aiutano a certificare con maggiore sicurezza l’origine di una firma. Tra le firme elettroniche avanzate troviamo la firma grafometrica: in questo caso il dispositivo che raccoglie la firma recepisce anche pressione, accelerazione e inclinazione, informazioni riconducibili al firmatario attraverso altre sue firme. Tra le firme elettroniche avanzate possiamo individuare altri strumenti come l’utilizzo dell’impronta digitale, il riconoscimento del viso o dell’iride. La firma elettronica avanzata ha valore legale.
3 – LA FIRMA ELETTRONICA QUALIFICATA
La firma elettronica qualificata si basa su sistemi avanzati basati sulla certificazione crittografici. Con essa, una volta accertata l’identità di una persona o di un soggetto giuridico, viene rilasciato un certificato di firma riconducibile esclusivamente a quell’individuo. Attraverso il certificato di firma tutti i documenti con esso firmati vengono ricondotti all’utente in questione. In virtù degli elevatissimi standard di sicurezza, in caso di firma elettronica qualificata assistiamo al ribaltamento dell’onere della prova: spetterà infatti al firmatario dimostrare che la firma non era sua.
E CONFIRMO CHE TIPOLOGIA DI FIRMA UTILIZZA?
Confirmo opera in un ecosistema adattabile secondo le esigenze dei clienti: per questo, Confirmo non solo può proporre il tipo di firma elettronica più adatta agli utenti e alla loro gestione documentale, ma grazie alla tecnologia delle API si sposa alle soluzioni eventualmente già adottate dagli enti a cui si rivolge.
In ambito sanitario, la sola firma del consenso informato non è sufficiente per una adeguata tutela medico legale. Scopri all’interno del nostro sito come Confirmo affianchi i professionisti della salute in tutto il processo di erogazione del consenso informato.